È possibile mangiare l'anguria con colecistite e pancreatite?

La nutrizione terapeutica per la colecistite crea condizioni normali per l'accumulo della bile e il suo rilascio nell'intestino tenue e funge da buona prevenzione delle ricadute. L'obiettivo principale della dieta per la pancreatite acuta è fermare la produzione di succo pancreatico, che si ottiene mediante il digiuno e un rigoroso riposo a letto. Anche l’esposizione alla vista e all’odore del cibo è indesiderabile. Dopo che l'attacco si è calmato e il dolore è stato alleviato, la dieta viene gradualmente ampliata, vengono inclusi nuovi alimenti e il volume del cibo e il suo contenuto calorico vengono aumentati.

Durante il periodo di remissione sono consentite frutta e verdura fresca, compresa l'anguria. È ricco di vitamina A, acido ascorbico, licopene, pectina, calcio, sodio, magnesio e altri componenti chimici necessari per garantire il corretto funzionamento del sistema digestivo e dell'organismo nel suo complesso. Tuttavia il frutto non è utile per tutte le malattie.

Nell'articolo considereremo se è possibile mangiare l'anguria con colecistite e pancreatite, norme e regolamenti per il consumo in periodo acuto/cronico, controindicazioni, precauzioni.

I benefici e i danni dell'anguria

L'anguria contiene un gran numero di sostanze biologiche importanti per il corpo umano. La vitamina A nelle dosi consigliate rallenta il processo di invecchiamento, stimola il rinnovamento e la crescita dei tessuti, nutre e idrata la pelle.Questo è un potente antiossidante che normalizza il metabolismo, previene la formazione di cellule tumorali, regola la sintesi degli ormoni e crea condizioni favorevoli per il pieno funzionamento del sistema immunitario.

Il licopene presente nella polpa del frutto svolge una funzione antiossidante e neutralizza i pericolosi radicali liberi. Con un contenuto insufficiente di licopene, aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, cancro alla prostata, ai polmoni e allo stomaco.

È possibile mangiare l'anguria con colecistite e pancreatite?La vitamina C ha un effetto rinforzante generale sulle pareti dei vasi sanguigni, ne aumenta la densità e l'elasticità, aumenta la resistenza e le prestazioni, migliora il funzionamento delle ossa e del tessuto connettivo. Una carenza della sostanza mette a rischio il sistema immunitario ed endocrino, il cuore, i vasi sanguigni e gli organi digestivi.

L'anguria è consigliata alle persone che tengono conto della propria linea o che vogliono perdere peso. La presenza di fibre vegetali nella composizione migliora la motilità intestinale, normalizza i movimenti intestinali e la consistenza delle feci e allevia la stitichezza.

Riferimento. La fibra, come una spugna, pulisce il tratto digestivo da vari tipi di tossine e rifiuti, stimola il metabolismo e accelera il processo di disgregazione dei grassi. Una volta nello stomaco, le fibre di pectina si gonfiano e occupano spazio libero, motivo per cui la sensazione di sazietà viene mantenuta a lungo, senza la necessità di spuntini aggiuntivi.

L'anguria ha un effetto benefico sulla vista, sui capelli e sulle unghie, riduce il dolore muscolare, inibisce l'infiammazione nel corpo, aumenta il flusso di urina senza creare ulteriore stress ai reni. Il calcio nella composizione è importante per la formazione e lo sviluppo del tessuto osseo, partecipa alla mineralizzazione dei denti, alla trasmissione neuromuscolare e ai processi di coagulazione del sangue.Gli acidi folici migliorano la formazione del sangue. Magnesio e potassio supportano il funzionamento del sistema nervoso. Il silicio stimola la sintesi del collagene.

Consiglio! Non dovresti comprare l'anguria prima di agosto, poiché il loro periodo di maturazione è più vicino all'autunno. I primi prodotti vengono spesso coltivati ​​con l'aggiunta di nitrati; il consumo di tali angurie è irto di avvelenamento.

Composizione chimica

La polpa dell'anguria è composta per il 92,6% di acqua. La parte commestibile del frutto contiene componenti chimici come:

  • pectina;
  • zucchero facilmente digeribile (glucosio, fruttosio, saccarosio);
  • amido;
  • sostanze alcaline;
  • vitamine: retinolo, betacarotene, tiamina, riboflavina, colina, piridossina, cobalamina;
  • vitamina PP;
  • acidi ascorbico, pantotenico, folico;
  • niacina;
  • macroelementi: cloro, zolfo, fosforo, calcio, potassio, magnesio, silicio, sodio;
  • oligoelementi: boro, ferro, vanadio, alluminio, iodio, litio, cobalto, manganese, rame, rubidio, molibdeno, nichel, selenio, fluoro, stronzio, zinco, cromo;
  • amminoacidi essenziali e non essenziali;
  • acidi grassi saturi e polinsaturi.

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L'anguria è classificata come un prodotto ipocalorico: il suo valore energetico è di 27 kcal per 100 g, la polpa non contiene praticamente grassi (0,1 g), ma è satura di carboidrati (5,8 g). Contenuto proteico: 0,7 g.

È possibile mangiare l'anguria con la colecistite?

È possibile mangiare l'anguria con colecistite e pancreatite?Le opinioni degli esperti su questo argomento sono contrastanti. Ovviamente, nel periodo acuto della malattia, l'anguria, come altri frutti e verdure, è strettamente controindicata.

In altri casi, l'utilità del feto dipende dalle cause della colecistite, dallo stato di salute generale e dalla presenza di malattie concomitanti.

Punti a favore e contro

Se la cistifellea è danneggiata, molti alimenti sono controindicati, motivo per cui il corpo può avvertire una carenza di vitamine, micro e macroelementi importanti per l'organismo.

La polpa dei frutti dell'anguria riduce parzialmente la necessità di acido ascorbico, retinolo, magnesio, calcio, potassio, ferro e altri componenti biologicamente attivi.È possibile mangiare l'anguria con colecistite e pancreatite?L'anguria con moderazione agisce come un diuretico: aumenta il tasso di formazione dell'urina, riduce il contenuto di liquidi nei tessuti e nelle cavità. Allo stesso tempo, il feto non crea ulteriore stress ai reni, il che aiuta ad evitare la formazione di calcoli salini negli organi del sistema urinario.

Durante il periodo di remissione, l'anguria viene utilizzata come agente coleretico naturale. Migliora la formazione della bile nel corpo e ne previene il ristagno, attiva le funzioni motorie e secretorie del tratto gastrointestinale, ha un leggero effetto lassativo e migliora i processi di digestione in generale.

I componenti del frutto dolce hanno un effetto benefico sullo stato e sulla funzionalità del tratto digestivo: stimolano la motilità intestinale, normalizzano i processi metabolici e purificano l'intestino dalle scorie e dalle tossine.

L'opinione che l'anguria debba essere esclusa dalla dieta dei pazienti con colecistite è dovuta alla presenza nella sua composizione di acidi ascorbico, pantotenico e folico, che irritano la mucosa. Tale esposizione può causare un'esacerbazione della malattia e causare un nuovo attacco di dolore.

L'anguria può danneggiare il corpo se sono presenti malattie concomitanti del tratto gastrointestinale: ad esempio gastrite ad elevata acidità. La parte commestibile del frutto è acida, il che porta ad un aumento dell'acidità nello stomaco.Un pH elevato è accompagnato da bruciore di stomaco, eruttazione, sensazione di disagio e pesantezza allo stomaco e può manifestarsi come diarrea o, al contrario, stitichezza e gonfiore.

Per riferimento. L'aumento dell'acidità di stomaco è considerato un fattore scatenante dell'ulcera peptica, della gastrite e duodenite cronica e del reflusso gastro-alimentare.

Regole per l'uso per la colecistite

È possibile mangiare l'anguria con colecistite e pancreatite?

Cominciamo con come scegliere l'anguria giusta. È meglio comprare i meloni vicino al campo in cui sono cresciuti o al mercato. Idealmente, il feto dovrebbe pesare 6-10 kg. Le bacche più grandi possono essere coltivate con l'aggiunta di nitrati, mentre quelle più piccole non hanno ancora avuto il tempo di maturare.

Esistono regole generali per consumare l'anguria per la colecistite:

  • il frutto non va consumato al mattino a stomaco vuoto, poiché gli acidi presenti nella composizione hanno un effetto irritante sulle mucose;
  • introdurre gradualmente il frutto nella dieta, iniziando con una fetta media, aumentando successivamente la norma;
  • Non bevetelo con acqua, latte o altri liquidi, poiché l'anguria contiene già 92,6 g di acqua per 100 g di polpa;
  • se lo stato di salute generale peggiora o si manifesta un'allergia locale, il prodotto viene escluso dalla dieta e lo stato di salute viene monitorato;
  • acquistano i meloni solo durante la loro maturazione in condizioni naturali: nella seconda metà di agosto-metà ottobre;
  • per le malattie dell'apparato digerente si sconsiglia di consumare l'anguria quotidianamente;
  • dopo che il dolore si è calmato puoi fare il succo dal frutto dolce: viene assorbito più facilmente e più velocemente nello stomaco;
  • in caso di colecistite cronica, puoi scaricare l'anguria una volta alla settimana. Durante la giornata consumare 1,5 kg di polpa suddividendola in 5-6 dosi;
  • Il momento ottimale per l'anguria è uno spuntino tra i pasti principali.

Molto spesso le bacche vengono consumate fresche. Utilizzato nella dieta come prodotto indipendente o come ingrediente nelle macedonie, in scatola. La parte commestibile viene trasformata in succo, che può poi essere evaporato fino ad assumere la consistenza del miele.

Norme d'uso

Nonostante l'utilità del frutto, non va consumato in grandi quantità. L'apporto medio giornaliero per un adulto varia da 300 ga 1,5 kg (a seconda della presenza di altri prodotti nella dieta, malattie gastrointestinali concomitanti, controindicazioni). Mangiano non più di 200-300 g di polpa alla volta.

Anguria durante l'esacerbazione della colecistite

È possibile mangiare l'anguria con colecistite e pancreatite?L'anguria, come altre verdure, frutta e bacche, è strettamente controindicata per 7-10 giorni dal momento del primo sintomo della malattia fino alla scomparsa del dolore e durante il periodo di esacerbazione della forma cronica.

Nei primi giorni di infiammazione si effettua il digiuno per massimizzare il risparmio della mucosa. Puoi bere acqua, tè debole, decotto di rosa canina. Il terzo giorno viene prescritta una dieta rigorosa, escludendo gli alimenti con irritazione chimica e meccanica.

I pazienti seguono questa dieta per 4-5 giorni. Successivamente, nella dieta vengono introdotti porridge grattugiato con acqua, zuppe, un po 'di carne bollita e cracker bianchi.

Quando la salute generale viene ripristinata e le funzioni del pancreas vengono normalizzate, frutta e verdura fresca, compresa l'anguria, sono consentite in quantità limitate.

In forma cronica

Con la colecistite cronica, puoi mangiare l'anguria con moderazione, ma solo durante la remissione. Con un consumo regolare e dosato, il frutto aiuta a ripristinare la funzione del sistema biliare e ad aumentare il tasso di formazione dell'urina.

Allo stesso tempo, i calcoli biliari vengono rimossi, il deflusso della bile viene normalizzato, il cui ristagno è di primaria importanza nello sviluppo della patologia.

È possibile la pancreatite?

Poiché le malattie hanno cause e sintomi simili, anche l’alimentazione ha molto in comune. Per i pazienti nel periodo acuto di pancreatite, qualsiasi cibo è controindicato. Dopo che il dolore si è attenuato e lo stato generale di salute si è stabilizzato, è consentito includere con moderazione la parte commestibile dell'anguria nella dieta.

Controindicazioni

Il frutto è strettamente controindicato in caso di intolleranza individuale al/ai componente/i della composizione.

Le controindicazioni relative includono:

  • gastrite con elevata acidità;
  • ulcera peptica dello stomaco e del duodeno durante il periodo di esacerbazione;
  • la presenza di grossi calcoli salini nel sistema urinario.

Misure precauzionali

L'anguria, come altre verdure e frutta, deve essere consumata di stagione durante il suo periodo di maturazione in natura. È importante prestare attenzione alla polpa: il colore viola è un sicuro indizio della presenza di nitrati. La polpa sana sarà zuccherina e granulosa, senza striature gialle. Se è liscia e uniforme, un'anguria del genere non può essere mangiata. Un frutto di alta qualità ha una coda non troppo secca, ma nemmeno verde, sul lato c'è una piccola macchia gialla.

È possibile mangiare l'anguria con colecistite e pancreatite?Nei casi in cui, dopo aver mangiato l'anguria, lo stato generale di salute è peggiorato, compaiono segni locali di allergia sotto forma di arrossamenti, eruzioni cutanee e desquamazione della pelle, nuovi attacchi di dolore, il frutto dovrebbe essere abbandonato per un po'. Se dopo questo la condizione non si è stabilizzata, è necessaria l'assistenza medica.

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Conclusione

La dieta per pancreatite e colecistite gioca un ruolo importante in tutti i periodi della malattia.L'anguria è inclusa nell'elenco dei prodotti consentiti, ma la sua polpa viene consumata con moderazione e solo durante le riacutizzazioni. Durante il periodo di remissione, i meloni di alta qualità, come altri frutti e verdure, saranno benefici per la salute.

Le proprietà uniche dell'anguria aiutano ad alleviare il gonfiore, favoriscono la rimozione dei liquidi in eccesso e dei calcoli salini, normalizzano i processi metabolici, riducono il ristagno biliare, attivano il tratto gastrointestinale e purificano il corpo da rifiuti e tossine. Per esserne sicuro beneficio prodotto nel caso di un particolare paziente, è necessario escludere possibili controindicazioni e consultare un medico.

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