Parassiti e malattie dei meloni: cosa sono e come affrontarli
Come tutte le piante coltivate, i meloni sono suscettibili agli attacchi di parassiti e a varie malattie causate da batteri, virus e funghi. Le principali fonti di infezione sono semi, erbe infestanti e terreno contaminati. Il rilevamento tempestivo dei segni di danno alle piante e un trattamento adeguato non solo preserveranno il raccolto futuro, ma lo aumenteranno anche.
Malattie del melone
I meloni sono suscettibili alle malattie caratteristiche di tutti i meloni. Il raccolto viene infettato dalle erbacce o dai resti di altre piante, suolo e acqua. Le infezioni vengono diffuse da insetti nocivi, vento, roditori e dagli stessi esseri umani attraverso strumenti contaminati.
Oidio
La malattia si manifesta come una piccola patina bianca sulle foglie, sugli steli e sui piccioli, che fa scurire e seccare le parti colpite dei cespugli. Il clima caldo e secco è la ragione principale della diffusione dell'oidio. È provocata dal vento e dagli insetti che trasferiscono parti di piante infette in piante sane.
Peronospora
La peronospora, o peronospora, è una malattia fungina accompagnata dalla comparsa di macchie giallo-verdi brillanti sulla pagina superiore delle foglie. Successivamente si bagnano, acquisiscono una tinta brunastra e si seccano. Sulla parte inferiore delle foglie si formano sporangi che rilasciano spore fungine che vengono trasportate dal vento e dagli insetti nei meloni sani.
Riferimento! La differenza tra oidio e peronosporosi è la presenza di sporangi sul retro delle foglie.
Peronospora dell'Ascochyta
Con la peronospora dell'ascochyta, il fungo colpisce il colletto della radice. I primi sintomi sono macchie pallide che aumentano fino a coprire l'intero colletto della radice. Le foglie, il gambo e i frutti stessi diventano morbidi e neri, quindi si seccano.
Di conseguenza, il gambo viene distrutto e le spore mature vengono diffuse dal vento e dagli insetti nei meloni sani. Le principali cause della malattia sono l'elevata umidità dell'aria e la bassa temperatura del suolo.
Fusarium
L'avvizzimento del Fusarium è praticamente asintomatico o appare come macchie grigie su foglie e steli. I cespugli si seccano in un periodo da 2 a 10 giorni. I frutti maturati su piante malate perdono la loro succosità, aroma e conservabilità. Gli agenti causali della malattia vivono non solo sui resti vegetali, ma anche nel terreno e sui semi delle colture morte.
Marciume radicale
I meloni indeboliti sono suscettibili al marciume radicale. Nelle piante giovani, le radici e gli steli diventano marroni, sottili, poi appassiscono e muoiono. I meloni maturi hanno foglie che ingialliscono. Nella fase di fruttificazione, i meloni no maturo oppure marciscono: la carne delle zucche fungine si ricopre di macchie marroni all'interno.
Antracnosi
Con l'antracnosi, o testa di rame, le foglie si ricoprono di macchie rotonde marroni o rosa, che aumentano nel tempo. Di conseguenza, nel sito delle macchie si formano dei buchi e le foglie si arricciano in anelli, che poi diventano sottili e si rompono. I frutti delle piante malate si deformano e marciscono all'interno. La polpa si ricopre di marciume marrone o rosso.
Septoria
La septoria, o macchia bianca, è causata da organismi fungini. Sulle piante colpite si formano macchie rotonde bianche. Con il passare del tempo, le parti centrali delle macchie si scuriscono, il che indica che il fungo è pronto a spruzzare spore.La malattia si sviluppa in tempo umido e piovoso, quando le spore insieme al liquido cadono su cespugli sani. L'agente patogeno persiste nel terreno per lungo tempo.
Mosaico di cetriolo
Questa malattia virale si manifesta sotto forma di macchie di mosaico verde-giallo sulle foglie che si deformano e si arricciano. I frutti si ricoprono di verruche, compaiono crepe alla base degli steli e la crescita dei cespugli rallenta. Il virus persiste sulle radici delle piante e viene trasmesso dagli afidi del melone.
Muffa grigia
Le malattie fungine sono comuni tra i meloni giovani. Le ovaie delle piante colpite diventano acquose, ricoperte di muffe e funghi, che persistono nel terreno per 2-3 anni. Condizioni favorevoli per la malattia sono il clima umido con una temperatura di +15°C (a temperature più elevate il fungo si diffonde più lentamente).
Cladosporiosi
La cladosporiosi, o macchia d'oliva, è una malattia fungina. Le foglie della coltura si ricoprono di macchie rotonde scure che crescono fino ad occupare l'intera superficie. I frutti si ricoprono di gocce gelatinose che si trasformano in lacerazioni. Sbalzi termici improvvisi e annaffiature abbondanti o irregolari contribuiscono allo sviluppo della cladosporiosi.
Batteriosi
Inizialmente, la macchia batterica colpisce foglie e steli, quindi si diffonde ai frutti. I sintomi principali sono macchie untuose bruno-brunastre di medie dimensioni sulle piante, formazione di gocce con liquido torbido sul retro delle foglie nei giorni di pioggia e ovaie simili a vetro. La batteriosi si sviluppa attivamente in condizioni di elevata umidità e alte temperature.
Trattamento
Il trattamento dei meloni inizia quando compaiono i primi sintomi. Ciò salverà le piantagioni da un'ulteriore diffusione dell'infezione:
- oidio: i cespugli vengono trattati con una soluzione di zolfo all'80% ad intervalli di 8-10 giorni;
- peronosporosi - utilizzare una soluzione di urea (1 g per 1 litro di acqua) o una miscela bordolese all'1% (1 litro per 10 m2), ogni 10 giorni utilizzare “Topaz” o “Oxychom”;
- ascochyta peronospora: utilizzare una soluzione all'1% di miscela bordolese, aggiungere fertilizzanti di potassio e disinfettare il terreno;
- fusarium: isola e distrugge le piante colpite da quelle sane (queste ultime vengono spruzzate con una soluzione di fosfato di potassio: 5 g per 10 litri di acqua);
- marciume radicale: le piante colpite vengono rimosse, il terreno viene regolarmente allentato, i cespugli non vengono annaffiati eccessivamente;
- antracnosi, septoria: foglie e frutti vengono spruzzati con una soluzione all'1% di miscela bordolese o polvere di zolfo;
- mosaico di cetriolo, cladosporiosi, batteriosi: le piante malate vengono distrutte;
- muffa grigia - i cespugli vengono trattati con una soluzione di 1 g di solfato di zinco, 10 g di urea, 2 g di solfato di rame e 10 litri di acqua.
Metodi di prevenzione
Per prevenire le malattie delle colture, vengono utilizzati sia metodi universali che metodi per prevenire malattie specifiche. Per aumentare l'immunità generale dei meloni, il terreno viene regolarmente diserbato per rimuovere le erbacce, vengono seguite le regole di rotazione delle colture e i frutti e i cespugli morti e infetti vengono distrutti.
La profilassi contro malattie specifiche viene effettuata:
- contro l'oidio, il marciume radicale, la fusarium, le piante vengono annaffiate sistematicamente;
- dopo la raccolta, arare il terreno: questo salva le future piantagioni da peronospora, ascochyta, fusarium (contro la septoria il terreno viene scavato particolarmente in profondità, fino a 25-30 cm);
- trattare termicamente i semi prima della semina con acqua tiepida (+45°C): protegge le piantine dalla peronosporosi e dal mosaico del cetriolo;
- i meloni vengono nutriti con fertilizzanti di potassio per prevenire la peronospora dell'ascochyta;
- i semi vengono trattati prima della semina: contro la peronosporosi e altre malattie fungine, vengono immersi in una soluzione all'1% di permanganato di potassio per 20 minuti o in una soluzione di "Fitosporin-M" (1,5 g/l), contro il fusarium - in un Soluzione allo 0,1% "Baktofit" per 3 ore, per il marciume radicale utilizzare una soluzione di formaldeide al 40% per 5 minuti, per la batteriosi - una soluzione di permanganato di potassio, succo di aloe o acqua calda.
Parassiti
Le piantagioni di melone sono minacciate da molti parassiti facilmente riconoscibili quando compaiono sulle piante:
- afide del melone - si raccoglie sul retro delle foglie, che poi ingialliscono, si arricciano e muoiono;
- acaro del ragno - vive sul retro delle foglie, diventano gialle e si ricoprono di macchie rosse. L'acaro lascia una rete, succhia il succo dalle piante, che le porta alla morte;
- larva di wireworm: sui frutti e sugli steli compaiono buchi attraverso i quali gli insetti mangiano la polpa e distruggono lo stelo;
- bruco di un verme rosicchiante: l'intero gambo è coperto di segni di morsi;
- mosca del melone - gli adulti volano sui meloni, appaiono dei buchi nei frutti che sono stati rosicchiati dalle larve, i parassiti portano malattie virali e fungine.
Metodi di combattimento
Per combattere gli insetti vengono utilizzati sia metodi tradizionali che prodotti chimici:
Parassita | Metodi di combattimento |
afide del melone |
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Acaro del ragno |
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Larva di Wireworm |
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Taglio del bruco del verme |
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Mosca del melone |
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Riferimento! Per distruggere le uova di wireworm è sufficiente scavare il terreno in modo che i parassiti siano esposti alla luce. I raggi del sole li seccheranno.
Suggerimenti e trucchi
I consigli di agricoltori esperti aiuteranno a proteggere il raccolto e ad aumentare il raccolto:
- prenditi cura costantemente dei meloni: diserba i letti, annaffia regolarmente, spruzza i cespugli contro i parassiti, rimuovi le erbacce e i frutti infetti;
- per attuare una corretta rotazione delle colture dopo il melone, seminare il terreno con erbe annuali e perenni;
- per combattere le larve di wireworm e i bruchi di lombrichi, quando si pianta un raccolto, aggiungere 1 cucchiaino a ciascun foro. gusci d'uovo macinati.
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Conclusione
Il modo migliore per combattere le malattie delle piante è attraverso la cura e la prevenzione adeguate.Per prevenire la maggior parte delle malattie, si osserva la rotazione delle colture, i letti vengono diserbati dalle erbacce, le piante morte e malate vengono rimosse e i semi vengono disinfettati prima della semina. Preparazioni speciali vengono utilizzate contro i parassiti per distruggere i cespugli infestati da insetti.