È possibile assumere il melone per la gastrite in varie forme: regole e regolamenti per l'uso

La gastrite è un gruppo di malattie di varia origine con infiammazione acuta o cronica della mucosa gastrica. La dieta è di grande importanza nel trattamento della patologia. L'uso di spezie, cibi difficili da digerire e un'alimentazione irregolare causano un aumento del dolore e peggiorano la prognosi di guarigione e il benessere generale del paziente. La dieta per la gastrite deve tenere conto dello stato funzionale dello stomaco e dell'intestino, e quindi presenta molte limitazioni.

I frutti vengono facilmente assorbiti dall'organismo, quindi sono inclusi nella dieta dei pazienti. Tuttavia, dovrebbero essere usati con cautela, soprattutto in caso di bassa acidità e diarrea. L'articolo parla del melone: ​​è possibile avere il melone per la gastrite, come sceglierlo correttamente, tassi di consumo, benefici e rischi.

È possibile mangiare il melone con la gastrite?

I nutrizionisti hanno convenuto che il melone può essere consumato in piccole quantità con la gastrite, ma solo durante il periodo di remissione. In questo caso è necessario prestare attenzione alla presenza di malattie concomitanti, allo stato e alla funzionalità dell'apparato digerente e alle controindicazioni.

Inoltre, la possibilità di utilizzo è determinata dalla forma clinica della gastrite, dalla posizione della lesione, dal tipo di infiammazione, dalle caratteristiche della secrezione gastrica e dalla natura dei cambiamenti morfologici.

È possibile assumere il melone per la gastrite in varie forme: regole e regolamenti per l'uso

Punti a favore e contro"

L'utilità del melone per l'organismo è associata alla presenza nella sua composizione di microelementi e vitamine necessari per la vita e il mantenimento dei processi digestivi. Pertanto, l'acido ascorbico e nicotinico agiscono come correttori della funzione secretoria: stimolano la produzione di succo gastrico. La vitamina E compensa la carenza di fattori protettivi naturali; la vitamina B1 fa parte di importanti enzimi del metabolismo energetico e dei carboidrati che forniscono energia all'organismo.

La vitamina B5 ha un effetto benefico sulle condizioni del sistema digestivo. Regola la sintesi dell'emoglobina, favorisce l'assorbimento degli aminoacidi nell'intestino e riduce i livelli di colesterolo. Il retinolo (vitamina A) aumenta la protezione delle mucose e accelera il processo di guarigione. Inoltre, è un potente antiossidante.

Per riferimento. Il melone soddisfa il fabbisogno dell'organismo di zinco, selenio e rame, la cui carenza può contribuire alla progressione dell'infiammazione e allo sviluppo di altre gravi malattie del tratto gastrointestinale.

La dieta per la gastrite acuta esclude frutta fresca e bacche, compreso il melone. Il motivo è che questi prodotti contengono acidi che irritano le ghiandole gastriche e le mucose, aumentano la secrezione di succo, che aumenta il dolore e aggrava il decorso della malattia.

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Melone durante l'esacerbazione della gastrite

Durante il periodo di esacerbazione della gastrite, il melone è strettamente controindicato. La polpa del frutto impiega molto tempo per essere digerita, richiede energia ed enzimi aggiuntivi, e quindi aumenta la quantità di acidi che provocano la fermentazione.

È possibile assumere il melone per la gastrite in varie forme: regole e regolamenti per l'uso

In forma cronica

Al di fuori delle riacutizzazioni, a condizione che venga mantenuto il normale processo di defecazione, è consentito mangiare melone crudo senza buccia in quantità limitate.

Per la gastrite erosiva

La gastrite erosiva è caratterizzata dalla formazione di difetti erosivi singoli o multipli sulla mucosa gastrica. In questa condizione, è necessario risparmiare il tratto gastrointestinale ed escludere verdure, frutta e bacche grossolane, soprattutto quelle fresche.

Sono sconsigliati gli alimenti difficili da digerire e che rimangono a lungo nello stomaco. Il melone non è compreso nell'elenco degli alimenti vietati nella gastrite erosiva, ma è consigliabile ridurne al minimo il consumo.

Con acidità alta/bassa

L'infiammazione della mucosa gastrica, accompagnata da una maggiore acidità, è caratterizzata da stitichezza cronica. Il melone ha un effetto lassativo, ha un effetto stimolante sulla parete mucosa del colon, ammorbidisce le feci, riduce il tempo di movimento intestinale e stimola l'atto della defecazione. Pertanto, i frutti di melone possono essere consumati con moderazione per la gastrite ad elevata acidità durante il periodo di remissione.

Ma per la gastrite con un basso livello di acidità, il melone è controindicato, poiché può provocare fermentazione nello stomaco, che influisce negativamente sul decorso della malattia e sulle condizioni dell'apparato digerente.

I benefici e i danni del melone

Il melone ha un effetto versatile sul corpo, garantisce il corretto funzionamento del cuore, dei vasi sanguigni, del sistema nervoso e digestivo e funge da buona misura preventiva per una vasta gamma di malattie. A causa della presenza di fibre vegetali nella composizione, la polpa del frutto agisce come una spugna: pulisce il fegato, i reni e il sangue dalle scorie e dalle tossine, rimuove l'acqua in eccesso dal corpo e neutralizza il gonfiore.

Il melone è utile anche per dimagrire. Quando la fibra alimentare entra nel corpo, si gonfia e occupa spazio libero, mantenendo così a lungo una sensazione di pienezza. I componenti della composizione migliorano la digestione, accelerano il processo di disgregazione dei grassi, aumentano la resistenza e le prestazioni e aumentano l'attività fisica.

Calcio nella composizione è importante per la salute dentale, garantisce densità e resistenza ossea.

Magnesio e potassio regolano la pressione sanguigna, sono responsabili del mantenimento dell’equilibrio idrico ed elettrolitico, partecipano alla sintesi proteica e promuovono la scomposizione del glucosio.

Vitamina C ha un effetto antimicrobico, distrugge gli agenti patogeni, ne impedisce la crescita e la riproduzione, aumenta la resistenza del corpo alle infezioni, infezioni virali respiratorie acute, infezioni respiratorie acute.

Vitamine del gruppo B normalizzare il sonno notturno, migliorare l'umore, alleviare la depressione, alleviare l'irritabilità, calmare il sistema nervoso, ridurre la produzione di ormoni dello stress. Il retinolo è necessario per il corretto funzionamento del sistema immunitario, rallenta il processo di invecchiamento, svolge un ruolo importante nella formazione di nuove cellule e funge da buon agente antitumorale.

La presenza di acido nicotinico nel frutto ha un effetto positivo sulla condizione della pelle e delle unghie, attiva la crescita dei capelli e ne arresta la caduta. Il melone ha un effetto diuretico, sopprime il processo infiammatorio e regola il funzionamento degli organi riproduttivi.

È possibile assumere il melone per la gastrite in varie forme: regole e regolamenti per l'uso

Importante. I nutrizionisti definiscono il melone un efficace protettore contro l'aterosclerosi, l'ischemia e l'infarto del miocardio.In una persona che consuma regolarmente polpa di frutta, i livelli di colesterolo diminuiscono, aumenta l'elasticità delle pareti dei vasi sanguigni, la circolazione sanguigna e il metabolismo dei tessuti ritornano alla normalità.

Le proprietà negative del melone includono la difficoltà di digerire il prodotto. Con il consumo frequente di porzioni abbondanti, anche una persona sana può avvertire bruciore di stomaco, eruttazione, gonfiore e aumento della formazione di gas. Le persone con intolleranza a uno o più componenti della composizione hanno un'alta probabilità di sviluppare una reazione allergica locale sotto forma di eruzioni cutanee, desquamazione e arrossamento della pelle, prurito ed edema di Quincke.

Le persone con gastrite erosiva-ulcerativa devono prestare particolare attenzione quando usano il melone.. Il prodotto può peggiorare la salute generale, provocare un attacco, complicazioni e, in combinazione con altri fattori sfavorevoli, causare un intervento chirurgico.

Composizione chimica

È possibile assumere il melone per la gastrite in varie forme: regole e regolamenti per l'uso

La polpa del frutto è composta per il 90% da acqua, il restante 10% è:

  • acidi organici;
  • fibra alimentare;
  • cenere;
  • vitamina A;
  • beta carotene;
  • Vitamine del gruppo B: tiamina, riboflavina, colina, piridossina, acido pantotenico e folico;
  • vitamina C (acido ascorbico);
  • vitamina E;
  • vitamina K;
  • vitamina PP;
  • macroelementi: magnesio, calcio, potassio, silicio, cloro, zolfo, fosforo, sodio;
  • oligoelementi: ferro, boro, alluminio, vanadio, litio, cobalto, iodio, molibdeno, manganese, rame, stronzio, nichel, rubidio, selenio, zinco, zirconio, cromo;
  • amido;
  • mono- e disaccaridi: glucosio, fruttosio, saccarosio;
  • acidi grassi saturi;
  • acidi grassi omega-3 e omega-6.

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Il valore energetico di una porzione di melone (100 g) è di 35 kcal.

La composizione contiene proteine ​​- 0,6 g, carboidrati - 7,4 g, grassi - 0,3 g.

Linee guida per l'uso per la gastrite

L'assunzione media giornaliera di melone fresco senza buccia per un adulto varia tra 100-150 g (2-3 fette), per i bambini la porzione si dimezza.

Le tariffe di utilizzo possono variare e dipendono da una serie di fattori: gravità dei sintomi, forma clinica e caratteristiche del decorso della gastrite, presenza di malattie concomitanti e controindicazioni, tipo di terapia nutrizionale.

In quale forma è meglio mangiare il melone con la gastrite?

Per le malattie dell'apparato digerente, il melone viene consumato fresco senza buccia, trasformato in succo, purea, frullato e aggiunto ai prodotti da forno. L'opzione più ottimale e delicata per lo stomaco è la polpa che viene macinata o frantumata utilizzando un frullatore (grattugia).

Il melone non si combina con latticini e prodotti a base di latte fermentato, alcol, marmellata e miele. Mangia i frutti a pezzetti, preoccupandoti attentamente. È vietato mangiare frutta la mattina a stomaco vuoto e la sera prima di coricarsi. Il momento ideale è il pranzo, 2 ore dopo la colazione, oppure 2-3 ore dopo il pranzo.

Per riferimento. Due compresse di acido ascorbico o un bicchiere di tè verde 40 minuti prima di mangiare il melone neutralizzeranno l'effetto dei nitrati se sono contenuti nel frutto.

Come scegliere la frutta giusta

È possibile assumere il melone per la gastrite in varie forme: regole e regolamenti per l'uso

Il melone più prezioso per il corpo è quello coltivato in modo indipendente, senza l'uso di nitrati. In altri casi, devi seguire le raccomandazioni generali per la scelta della frutta:

  1. Acquista durante il periodo di maturazione in natura - in agosto e settembre. I primi frutti vengono spesso coltivati ​​con l'aggiunta di prodotti chimici tossici e pericolosi per il corpo umano.
  2. Un buon melone è sodo al tatto, senza segni di deterioramento, crepe, punti deboli, venature verdi, tagli, ha la coda secca alla base, la buccia ritorna indietro quando viene pressata.Quando colpisci la crosta con la mano, si sente un suono sordo.
  3. Presta attenzione all'aroma: dolce, pronunciato, con note di vaniglia, miele, ananas, pera.
  4. I frutti devono essere grandi, ma non pesanti, di forma sferica o ellittica.

Acquista meloni interi. Chiedere al venditore un certificato della Vigilanza Sanitaria ed Epidemiologica dello Stato, che attesti la qualità del frutto.

Controindicazioni

Una controindicazione assoluta al consumo di melone è l'intolleranza individuale al prodotto. Completamente o parzialmente limitato nel diabete mellito, forme gravi di ulcere gastriche e duodenali, danni intestinali nel periodo acuto, gastriti a bassa acidità.

Misure precauzionali

Anche le persone sane dovrebbero seguire le regole per consumare il melone. Si consiglia ai pazienti con gastrite di introdurre gradualmente il melone nella loro dieta, iniziando con piccole porzioni e aumentando gradualmente fino a 2-3 fette..

Nei casi in cui dopo aver mangiato il melone si verificano bruciore di stomaco, pesantezza allo stomaco, flatulenza o aumento del dolore, è necessario escluderlo dalla dieta. Se, dopo la sospensione del prodotto, la condizione non si è stabilizzata, è necessario contattare una struttura medica per chiedere aiuto.

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Conclusione

Se sia possibile mangiare il melone con la gastrite dovrebbe essere discusso con il medico caso per caso. Il prodotto può essere consumato in quantità limitate in caso di infiammazione della mucosa gastrica, tuttavia la presenza di malattie concomitanti del tratto gastrointestinale può diventare una controindicazione.

In alcuni casi, l'intestino reagisce al frutto con gonfiore, bruciore di stomaco, fermentazione e aumento del dolore.Pertanto, per ottenere il massimo beneficio dal melone per il corpo senza compromettere la salute, consumalo in quantità limitate.

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