Cos'è la batteriosi del pomodoro, perché appare in una serra e come curarla in modo rapido ed efficace
I giardinieri alle prime armi potrebbero credere ingenuamente che una serra proteggerà i pomodori dalle malattie. Tuttavia, in realtà si scopre che i livelli di temperatura e umidità mantenuti artificialmente sono favorevoli agli agenti causali di molte malattie. Cosa fare se le piante iniziano ad appassire senza una ragione apparente? Potrebbe trattarsi di batteriosi del pomodoro. Che tipo di malattia è, può essere curata e come proteggere il raccolto dalla distruzione: imparerai tutto questo dal nostro articolo.
Batteriosi del pomodoro: che tipo di malattia è?
La batteriosi è una malattia pericolosa che si sviluppa inosservata, ma a causa di essa l'intero raccolto può morire. La malattia è di tipo batterico e può colpire le radici e il sistema vascolare della pianta. L'agente eziologico sono batteri multinucleari delle famiglie Mycobacteriaceae, Pseudomonadaceae, Bacteriaceae.
La batteriosi comprende il marciume umido, il cancro delle radici, la macchia nera delle foglie e l'avvizzimento generale della pianta. L'insorgenza e lo sviluppo della malattia dipendono dal numero di batteri che entrano nella pianta, dalla stabilità del raccolto e dalle condizioni ambientali.
Come influisce sui pomodori?
L'infezione agisce dall'interno: nel fusto comincia a formarsi del muco. Ciò si verifica a causa dei batteri che bloccano il sistema vascolare della pianta. I pomodori stanno appassendo. E non solo pomodori. Tipi di batteriosi come il marciume umido e la macchia nera colpiscono le piante d'appartamento, ma sempre più cetrioli, uva, fagioli, grano e altre colture hanno iniziato a soffrirne.
Sintomi e segni esterni
La malattia si sviluppa molto lentamente, motivo per cui i giardinieri la riconoscono già nelle ultime fasi, quando è impossibile correggere la situazione. La forma latente può durare fino a due mesi: non ci sono sintomi, ma all'interno dello stelo stanno già iniziando il blocco dei vasi sanguigni e la putrefazione. Non appena inizia il clima caldo e umido, il decorso della malattia diventa rapido e la pianta muore nel giro di pochi giorni.
Appassimento batterico
La malattia può manifestarsi in due forme: acuta e cronica. La prima forma si verifica istantaneamente: la pianta muore in tre giorni.
La seconda forma dura non più di una settimana e non viene colpito solo il gambo, ma anche i frutti della pianta. Le foto delle piante malate mostrano foglie ingiallite e arricciate.
Sintomi di batteriosi:
- la comparsa di strisce marroni sugli steli;
- formazione di “radici aeree” sulla parte radicale;
- giallo delle foglie nella parte inferiore dello stelo;
- ritardo nello sviluppo delle piante: i germogli fruttiferi smettono di crescere;
- Quando il gambo viene tagliato, viene rilasciata la mucillagine.
Punto nero
La malattia si sviluppa nella stagione calda; quando la temperatura scende, l'agente patogeno non muore. Nella fase iniziale, sulle foglie compaiono punti e macchie marroni informi, quindi le formazioni iniziano ad allargarsi e diventano nere: si verifica la necrosi dei tessuti.
La morte della pianta inizia con la caduta delle foglie, poi diventa nera e si arriccia. Anche i frutti soffrono della malattia: sui pomodori possono comparire delle macchie che successivamente si trasformano in ulcere.
Ragioni per la comparsa e la diffusione
L'agente eziologico dell'avvizzimento batterico è il batterio Erwinia phytophthora, che vive negli strati superiori del terreno. Il microrganismo colpisce non solo le solanacee, ma anche altre colture orticole.La batteriosi si diffonde attraverso il sistema radicale della pianta.
Un fattore favorevole per la vita dei batteri è il clima umido e caldo con forti sbalzi di temperatura durante il giorno e la notte.
Termini di distribuzione
La batteriosi si sviluppa rapidamente se la temperatura dell'aria in una serra o in un focolaio è +19...+24°C ed è presente umidità liquida in goccioline. Inoltre, la diffusione dell'agente patogeno è facilitata dall'elevato pH del suolo, dalla mancanza di fosforo e potassio, nonché dalla presenza di umidità sulle foglie delle piante. L'uso eccessivo di fertilizzanti azotati riduce anche la resistenza dei pomodori all'agente patogeno.
Metodi di trasmissione della batteriosi:
- danno allo stelo della pianta durante il diserbo, il reimpianto o l'allentamento;
- con insetti e roditori che trasportano i batteri dai pomodori malati a quelli sani;
- irrigazione con acqua contenente un agente infettivo;
- lavorare con attrezzi da giardino non trattati.
Combattere la malattia
Gli agenti di controllo possono essere suddivisi in rimedi chimici, agrotecnici e popolari.
Sostanze chimiche
È impossibile curare la batteriosi del pomodoro, ma se non vengono prese misure, l'avvizzimento può diffondersi alle piantine sane. La pianta colpita viene sradicata e bruciata.
Le restanti piantine vengono trattate con "Fitolavin" - 20 ml della sostanza vengono sciolti in 10 litri di acqua. La soluzione è divisa in due parti: una è utilizzata per spruzzare sulle foglie delle piante, la seconda è per annaffiare alla radice - per cespuglio vengono utilizzati 30 ml di soluzione.
Dopo che le piante infette sono state bruciate, è necessario disinfettare il terreno. Per questi scopi, è possibile utilizzare il farmaco "Baikal-EM": sciogliere 125 ml della sostanza in un secchio d'acqua. 1 mq richiederà 2,5 litri di soluzione.
Importante! Non trattare il terreno con prodotti chimici mentre su di esso crescono piante.
Per irrorare, trattare le foglie e annaffiare, è possibile utilizzare anche i preparati “Fitoplasmina”, “Azofos 65%”, “Virkon S”, “Farmayod”.
Metodi tradizionali
Se non è possibile acquistare preparati speciali per il trattamento di piante e terreno, è possibile utilizzare una soluzione di manganese all'1%: 10 g di permanganato di potassio vengono sciolti in 1 litro d'acqua. La soluzione viene annaffiata sul terreno su cui crescevano le piante infette.
Puoi rallentare la diffusione della malattia con l'aiuto della "Streptomicina" - diluire 2 flaconi del farmaco in 10 litri di acqua, aggiungere 15 g di pietra blu di calce viva. Tratta le piante malate e sane, ripeti la procedura dopo 3 giorni.
Tecniche agrotecniche
Puoi evitare lo sviluppo di malattie del pomodoro se osservi la rotazione delle colture sul sito. I pomodori non possono essere piantati nello stesso posto anno dopo anno, è necessario fare una pausa tra le piantagioni di 3-4 anni.
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Prevenzione
La batteriosi è più facile da prevenire che cercare di curare.
La prevenzione della batteriosi consiste nell'osservare le seguenti regole:
- disinfettare il terreno e i semi prima di piantare;
- al momento dell'acquisto prestare attenzione alla resistenza della varietà all'avvizzimento batterico;
- mantenere i letti puliti per non attirare roditori e insetti portatori di batteri;
- disinfettare regolarmente le attrezzature da giardino;
- osservare la rotazione delle colture nel sito;
- Dopo la raccolta, rimuovere lo strato superiore del terreno e trattare l'area con fungicidi.
Consigli dai giardinieri
I giardinieri esperti sanno che puoi proteggere i pomodori da molte malattie se disinfetti il materiale del seme prima di piantare. Per fare questo, puoi usare il farmaco "Fitolavin": sciogliere 2 ml della sostanza in 100 ml di acqua, immergere i semi nella soluzione per un'ora.
È anche importante disinfettare gli attrezzi da giardino con Ecocid-S: 50 g della sostanza vengono sciolti in 5 litri di acqua tiepida. Rastrelli e scavatori a spruzzo.
Ai primi segni di malattia, puoi provare a pizzicare il punto di crescita. Questo metodo non curerà la pianta, ma può ritardarne la morte.
Se la batteriosi inizia a colpire i pomodori, è necessario estrarre non solo le piante malate, ma anche 10 cespugli sani che si trovano nella stessa fila con loro.
Conclusione
La batteriosi del pomodoro è una malattia pericolosa che può farti perdere l’intero raccolto. Le malattie batteriche possono essere evitate trattando il materiale del seme e il terreno prima della semina, non dimenticare la regolare disinfezione degli attrezzi da giardino e osservare la rotazione delle colture.
Se queste misure preventive non aiutano, puoi provare a salvare il raccolto spruzzando e annaffiando sotto le radici con preparati speciali. Nella maggior parte dei casi è inutile curare la malattia; è molto più efficace prevenirne lo sviluppo.